Carissimi

come avrete letto domenica scorsa abbiamo sottoscritto un accordo di collaborazione con WWF Italia.

Questa alleanza, frutto di 10 anni di collaborazione prima locale e oggi nazionale con l’amico Dante Caserta, divenuto nel frattempo Vicepresidente WWF Italia,  parte dal riconoscere reciproca autorevolezza nei rispettivi ambiti, diversi ma sinergici:

da un lato WWF ritiene sostanzialmente inutile e inefficace l’avere una propria politica indipendente e di bandiera sulla  mobilità e la bicicletta, e si affida quindi alla nostra trentennale autorevolezza sul tema (a buon intenditor …); dall’altro FIAB, in questo particolare momento storico, è ancora più consapevole del ruolo della bici come parte  – una parte indispensabile – della strategia per affrontare le sfide globali, dall’emergenza climatica alla sostenibilità urbana, in questo che sarà ricordato come il “secolo della città”, poiché per la prima volta nella storia gli esseri umani che vivono in ambito urbano sono la maggioranza.

Ora occorre dare corpo a questa alleanza con collaborazioni locali tra le due realtà, che  in molti casi già avvengono: sta alle FIAB locali prendere contatti e avviare collaborazioni.

L’accordo non è generico, ma parte dal riconoscimento che l’auto elettrica NON è la soluzione – risultato per FIAB importante e non scontato, visto che parte del mondo ambientalista sta cascando in questa illusione che serve solo a tenere in piedi un sistema basato sulla personal car.

Quindi ci sono ambiti già definiti  di collaborazione (ComuniCiclabili, scambio dati per studi e ricerche, giornata delle Oasi) che non escludono altri tipi di collaborazione, quindi le associazioni locali considerino il protocollo come un trampolino e non come un recinto.

Qui potete scaricare il protocollo, che invito caldamente a leggere, e qui trovate il link all’articolo sul nostro sito:

Buon lavoro a voi tutti

Alessandro Tursi