Chi siamo

FIAB Roma Ruotalibera è un’associazione ambientalista che promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di spostamento ecologico, salutare e rispettoso della città. Attualmente si sta impegnando concretamente per mirare a un modello di sviluppo nuovo, basato su un uso moderato dell’automobile per gli spostamenti cittadini, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici e della bicicletta.

Nell’ambito delle nostre attività uno spazio importante è dedicato alle escursioni in bicicletta: passeggiate culturali in città, percorsi con lievi dislivelli, pedalate fuori Roma con il sistema bici+treno e cicloviaggi di più giorni. Il motivo per cui proponiamo le “uscite” in bici, ha principalmente lo scopo di educare i cittadini a utilizzare la bicicletta in modo corretto: lungo ciclabili o strade sicure, rispettando gli altri utenti e le regole del codice della strada.

In questi ultimi anni la ciclabilità romana non ha mostrato miglioramenti sostanziali. Le tante promesse fatte dai nostri amministratori sono state completamente disattese e nel confronto con altre capitali europee, la condizione della mobilità romana è di un immobilismo impressionane. Si è parlato tanto di incentivare l’uso della bicicletta per risolvere il problema del traffico, ma nella realtà il ciclista urbano è costretto a subire lo strapotere della lobby degli automobilisti.

Un primo passo, neanche troppo costoso che proponiamo, potrebbe esser quello di favorire il recupero e il potenziamento delle piste ciclabili esistenti – oramai ridotte in condizioni penose – per valorizzare l’esistente e indurre i cittadini a utilizzarle con più frequenza; un’altra ipotesi, sicuramente più impegnativa ma indispensabile è quella di ridurre le carreggiate dedicaste al transito automobilistico in modo da poter allargare gli spazi destinati agli altri utenti della strada. Per migliorare la mobilità ciclistica basterebbe imitare quello che sta facendo la sindaca parigina Anne Hidalgo, che nel 2015 ha stanziato 150 milioni di Euro per il raddoppio delle piste ciclabili esistenti, ha rinnovato il bike sharing, ha creato nuove “zone 30” e tante vie “a senso unico eccetto bici”.