- lunghezza: 28,06 km
- dislivello in ascesa: 362 m
- difficoltà: *
- paesaggio: montagna
- stazioni ferroviarie: Tivoli, Castel Madama, Roviano, Valle Aniene-Sambuci, Vicovaro-Mandela, Carsoli, Arsoli
- traccia gpx: scarica
LA BASSA SABINA E LA TIBURTINA
La prima tappa appenninica del GTL si muove verso il confine con l’Abruzzo, lungo l’antica Via Tiburtina Valeria: questa statale, costruita sul tracciato della strada romana voluta dal console che ne prolungò il corso verso l’Adriatico da Tibur (oggi Tivoli), offre al cicloturista una via privilegiata e poco trafficata, dato che la maggior parte del traffico motorizzato sceglie l’autostrada che le scorre parallela.
Usciamo da Tivoli lungo le sponde dell’Aniene, varcando le porte della città e salendo in maniera impercettibile verso i monti: a destra il complesso dei Lucretili e la Riserva Naturale di Monte Catillo, a sinistra i Simbruini. Dai vari paesi sulla Tiburtina partono innumerevoli sentieri escursionistici e deviazioni verso le cime.
Passano così i paesi e le frazioni, costruiti in pietra bianca e sempre più simili a quelli abruzzesi: Castel Madama, Vicovaro, Mandela, Pereto, e infine Roviano e Arsoli coi rispettivi castelli, residuo di un passato nobiliare. Ma la vera attrattiva turistica di queste zone è la Natura, con i suoi boschi e monti incontaminati.
Il corso della Tiburtina è agevole, la vegetazione si fa man mano più folta, si guadagna poca quota e la linea ferroviaria Roma / Avezzano è sempre lì a fianco per qualsiasi problema. Da Mandela parte inoltre un tracciato ricavato da una ex ferrovia che conduce alla bella Subiaco, senz’altro degna di una deviazione.
PUNTI DI INTERESSE
- Villa Adriana
- Villa d’Este
- Villa Gregoriana
- Castello Brancaccio (Roviano)
- Castello Massimo (Arsoli)
- Riserva naturale di Monte Catillo