Il Coordinamento nazionale ciclisti chiede una mobilità nuova dopo il Coronavirus
DALLE BIKE LANE ALLE ZONE 30, UNA SERIE DI MISURE PER LA MOBILITÀ RICHIESTE ALLA COMMISSIONE STRAORDINARIA EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA
Accanto all’emergenza sanitaria che ha cambiato radicalmente le nostre abitudini di vita nell’ultimo mese e mezzo, con la graduale riapertura della fase 2 si profila un’altra emergenza, quella stradale. Man mano che le strade torneranno a essere popolate con l’allentamento delle misure di sicurezza, infatti, il trasporto pubblico locale sarà fortemente ridotto, sia a causa della sfiducia della popolazione nella sua sicurezza, sia per l’effettiva impossibilità di mantenere un distanziamento sociale adeguato.
In assenza di interventi adeguati il rischio è quello di una seconda ondata massiva di motorizzazione, e di un’ancor più iniqua redistribuzione degli spazi in favore dell’automobile, come sottolineano i dati preliminari provenienti dalla Cina. Per questo motivo una lunga serie di Associazioni, su iniziativa di Salvaiciclisti Roma e FIAB Ruota Libera Roma, ha inviato una PEC con dei suggerimenti e delle richieste emergenziali per una mobilità nuova, dolce e sostenibile, a partire da una rete ciclabile d’emergenza.
Molti altri Paesi si sono già attrezzati per intervenire in questo senso e sopperire alle future carenze del trasporto pubblico locale, che al momento copre fino al 55% degli spostamenti nelle grandi città, e fornire alternative efficienti e sicure all’auto privata: i casi di Budapest, Bogotà, Philadelphia, Minneapolis, Oakland, Vancouver, Calgary, Vienna, Città del Messico, Berlino e Londra sono solo alcuni degli esempi di città che hanno ridistribuito gli spazi urbani.
LE RICHIESTE E LA PETIZIONE
Le Associazioni firmatarie delle richieste seguenti hanno lanciato una petizione online con un pacchetto di misure emergenziali per la mobilità sul sito Change.org che è possibile sottoscrivere a questo link
1. Realizzazione di infrastrutture pedonali e ciclabili “soft”, a basso costo e rapida attuazione, come le bike lane o le strade scolastiche;
2. Incentivi economici e finanziamenti per la mobilità alternativa all’uso dell’auto privata;
3. Mantenimento di ZTL, sosta regolamentata e corsie preferenziali per evitare un
incremento indiscriminato del traffico motorizzato privato;
4. Promozione dello smart working e contenimento dei picchi di congestione stradale;
5. Riconoscimento, promozione e finanziamento della mobilità attiva come modo di
trasporto urbano resiliente;
6. Istituzione di un gruppo di lavoro tecnico-scientifico preposto;
7. Realizzazione di campagne informative nazionali per l’incentivazione di mobilità attiva e
stili di vita sani.
LE ASSOCIAZIONI FIRMATARIE
SalvaiCiclisti Roma – SiC Roma A.p.s.
Ciclostile – ciclofficina popolare del Centro Sociale Bruno di Trento
Rete Vivinstrada – Associazioni per la cultura e prevenzione stradale Milano Bicycle Coalition ASD
Salvaiciclisti Bologna A.p.s.
Consulta Comunale della Bicicletta di Bologna
Italian Cycling Embassy
Legambici – Legambiente per la mobilità attiva e la ciclabilità APS, Milano Bike Pride Fiab Torino
FIAB Roma BiciLiberaTutti
Bike4city A.p.s.
Legambiente
Cittadini per l’aria Onlus
Comitato Torino Respira
Ecoborgo Campidoglio – Torino
FIAB Torino Bici e Dintorni
FIAB Firenze Ciclabile
Associazione hub.MAT, Olbia
Kyoto Club
Alleanza Mobilità Dolce
Legambiente Metropolitano Torino e area metropolitana
FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta
Bikeitalia.it
Fondazione Michele Scarponi Onlus
Associazione Napoli Pedala
Bike to school
Fridays For Future – Milano
Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del Traffico della città di Torino
Fridays For Future – Como Famiglie senz’auto
Prof. Lorenzo Pagliano, Coordinatore di eERG – end-use Efficiency Research Group,
Politecnico di Milano
Prof. Federico Zanfi, Urbanista, Politecnico di Milano
Paolo Bozzuto, Urbanista, Ricercatore, Politecnico di Milano
Prof. Lorenzo Fabian, Urbanista, IUAV Venezia
Prof. Stefano Munarin, Urbanista, IUAV Venezia
Paolo Bellino (Rotafixa)
Paolo Gandolfi
Prof. Paolo Pileri, Politecnico di Milano, Urbanista, responsabile scientifico progetto VENTO
Dr. Francesco Pittau, ETH Zürich, Chair of Sustainable Construction