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APPIA IN BICI 2024 – Un ciclotour da Roma a Capua alla scoperta della Regina Viarum, il più importante asse stradale dell’antichità.
1 Maggio - 5 Maggio
La via Appia fu la prima e la più importante tra le grandi strade costruite da Roma ed è stata chiamata per tale ragione la “regina viarum”. Fu tracciata alla fine del IV secolo a.C. per mettere in diretta e rapida comunicazione Roma e Capua, antica capitale della Campania. Tito Livio ci descrive la Capua del IV secolo a.C. come la più grande e ricca città d’Italia, estesa su 200 ettari di terreno. Il grande poeta Orazio nella primavera del 37 a.C percorse l’intera via Appia da Roma a Brindisi, raggiungendo Capua in 6 giornate. Noi arriveremo a Capua in 5 tappe, alla scoperta di ciò che resta dei tesori di questa strada, tra storia e natura. La via Appia è candidata oggi alla Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
PROGRAMMA
Tipologia | Difficoltà | Lunghezza | Dislivello | Trasporto |
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- Itinerario
- Roma – Cisterna di Latina – Terracina – Minturno – Capua – S. Maria Capua Vetere
Mercoledì 01 maggio – km 47 – dislivello ascesa m 590.
Itinerario: Roma – Castel Gandolfo – Albano Laziale – Ariccia – Genzano di Roma – Cisterna di Latina.
Descrizione:
Ore 09:00 appuntamento con gli organizzatori in piazza di Porta Capena con partenza prevista alle ore 09:30.
In mattinata, attraversata la “Passeggiata Archeologica” si procede sull’Appia Antica verso i Castelli romani fino alla frazione di Frattocchie, nel Comune di Marino. Si prosegue seguendo la via Francigena fino a Castel Gandolfo e poi in direzione di Albano Laziale, passando dall’Anfiteatro romano. Si riprende quindi l’Appia Antica raggiungendo Genzano di Roma; in seguito, passando da San Gennaro, si percorrerà un tratto di Appia Antica con basolato molto suggestivo; continuando in piena campagna con qualche tratto di sterrato, a volte erboso, si ricalca l’esatto percorso della strada consolare fino a Cisterna di Latina (antica stazione di posta Ad Sponsas). Trasferimento in albergo e assegnazione delle camere. In serata visita della città e cena al ristorante.
Giovedì 02 maggio – km 61,6 – dislivello ascesa m 60.
Itinerario: Cisterna di Latina – Borgo Faiti – Pontinia – Pontalto – Terracina.
Descrizione:
Dopo prima colazione, si riprenderà l’itinerario procedendo su strade con limitato traffico veicolare, attraversando parte del Pontino in prossimità della statale Appia (SS7). Per quasi 30 km si percorreranno dei rettifili, a volte lungo canali, come nel caso di Forum Appii (Borgo Faiti), altre attraverso le distese dei campi bonificati. Nell’avvicinarsi alla destinazione finale della giornata, dopo aver percorso un breve tratto della SS7 Appia, si devierà all’altezza di Pontalto su un percorso che riprende il tracciato dell’Appia Antica e introduce nel centro storico di Terracina. Trasferimento in albergo e assegnazione delle camere. In tardo pomeriggio visita della città e cena in ristorante.
Venerdì 03 maggio – km 60,4 – dislivello ascesa m 430.
Itinerario: Terracina – Monte San Biagio – Fondi – Itri – Formia – Minturno.
Descrizione:
Prima colazione e visita del centro storico di Terracina. Successivamente si partirà lungo un percorso in salita in direzione di Monte Sant’Angelo. In questa zona, oltre a incontrare resti del tracciato storico e monumenti sepolcrali, si potrà godere di un bellissimo panorama sul golfo di Terracina e sulla piana di Fondi. Raggiunta la valle, si percorreranno 5 km sulla SS 7 Appia quindi si effettuerà una breve pausa per la visita del Mausoleo dell’Imperatore romano Servio Sulpicio Galba, in ottimo stato di conservazione. I prossimi 10 km saranno su strade secondarie e vicinali che attraversano la piana di Fondi e raggiunta la città si sosterà nella piazza principale dell’antico castrum, che rappresenta uno dei pochissimi esempi di castra romano rimasti intatti. Proseguendo sulla SS7, dopo circa 5 km, si entrerà nel parco Naturale dei Monti Aurunci (Valle di Sant’Andrea), dove si scoprirà uno dei più suggestivi e meglio conservati tracciati dell’Appia Antica. Il percorso a seguire riserverà altre sorprese che testimoniano l’antichità romana, come per esempio: l’Arco romano del I secolo a.C. a Itri, attribuito a una delle ville di Mamurra, alcune pietre miliari, il monumentale Mausoleo di Cicerone e la Fontana di San Remigio. Raggiunta Formia, si farà una deviazione nel quartiere Castellone, dove è possibile identificare i resti dell’antica città romana spesso assorbiti o riutilizzati nelle successive costruzioni della città. Ripreso il percorso incontreremo ancora monumenti sepolcrali e resti di un antico acquedotto, per confermare che si tratta del tracciato stradale più importante dell’antica Roma. Prima di raggiungere l’hotel a Minturno si farà una breve deviazione al Parco di Gianola per visitare l’ultimo monumento della giornata: il porticciolo romano e la villa di Mamurra. Trasferimento in albergo e assegnazione delle camere. In serata cena in ristorante.
Sabato 04 maggio – km 56 – dislivello ascesa m 120.
Itinerario: Minturno – Cellole – Mondragone – Grazzanise – Capua.
Descrizione:
Dopo prima colazione si visiterà il Parco Archeologico di Minturnae, fondata per motivi commerciali come colonia marittima sul fiume Liris (oggi Garigliano). Il suo decumano è la via Appia e ancora oggi si può ammirarne parte dell’antica città. Al termine della visita si supererà il confine regionale delimitato dal fiume Garigliano, attraversando lo straordinario Ponte Real Ferdinando II di Borbone, per entrare in Campania.
Il percorso prosegue lungo la costa domiziana, attraverso il Parco Regionale del fiume Garigliano fino alle note località balneari di Baia Domizia, su una strada litoranea con traffico quasi assente. In questa zona esisteva una delle città più floride nell’Impero romano: la città di Sinuessa, di cui oggi non rimane più nulla, se non pochi resti della meravigliosa villa romana suburbana di Punta San Limato ed un tratto di strada romana, forse un cardo. Si proseguirà lungo un breve tratto la SS7 che qui si ricongiunge con la litoranea per riprendere la strada dell’antico tracciato della via Appia. Dopo circa 4 km, si entrerà nel Parco Archeologico Appia Antica di Mondragone e riprendere il percorso attraversando l’area ora bonificata (Piana di Carinola) un tempo solcata dall’Appia Antica. Gli antichi romani chiamavano questa zona “campo stellato” a seguito del fatto che la sera le stelle si rispecchiavano negli acquitrini. Raggiunta Capua, l’antica Casilinum, si attraverserà il ponte romano sul Volturno per giungere nel centro storico della città: poco più avanti il punto d’incontro delle due strade consolari: la via Appia e la via Latina (attuale via Casilina). Ci fermeremo a Capua per visitare il Museo Provinciale Campano, con la straordinaria collezione di Matres Matutae, il Palazzo dei Giudici e il Castello di Carlo V. Trasferimento in albergo, assegnazione delle camere e cena in ristorante.
Domenica 05 maggio – km 10 – dislivello ascesa m 40.
Itinerario: Capua – Sant’Angelo in Formis – Santa Maria Capua Vetere.
Descrizione:
Dopo la prima colazione partiremo e con una breve deviazione raggiungeremo l’imperdibile basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis, quindi ancora pochi chilometri per arrivare a Santa Maria Capua Vetere meta finale del cicloviaggio. A Santa Maria Capua Vetere che sorge esattamente sulle rovine dell’antica Capua, si vedrà l’Anfiteatro Campano, secondo per ordine di grandezza dopo il Colosseo, il Museo dei Gladiatori, il Museo archeologico dell’antica Capua e il Mitreo. Nel pomeriggio spostamento in stazione e rientro a Roma.
ACCOMPAGNATORI
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Silvia Francesca Pietra – Tel. 3487362286 – E-mail pietrasilviafrancesca@gmail.com
Walter De Dominicis – Tel. 3386245006 – E-mail walterdedo14@gmail.com
INFORMAZIONI
- Appuntamento
- Ore 09:00 in Piazza di Porta Capena (Metro Circo Massimo) con partenza prevista alle ore 09:30.
- Treno (ritorno) da Santa Maria Capua Vetere
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- Partenza ore
- 16:39
- Arrivo a
- Roma Termini 19:34
- Note
- Non dimenticare:
Un documento di riconoscimento.
Bici in ordine (almeno 2 camere d’aria, freni in ordine, kit riparazione).
Borraccia.
Mantellina o giacca antipioggia/antivento.
Lucchetto e luci.
Casco obbligatorio.
Abbigliamento consono alla stagione e cambi necessari. - Costi
- QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA: euro 218.
LA QUOTA COMPRENDE:
n. 3 pernotti con prima colazione.
n.1 pernotto con prima colazione e cena.
Assicurazione medico-bagagli.
Organizzazione tecnica.
NON SONO COMPRESI:
Supplemento camera singola (in base alla disponibilità delle strutture).
Contributo di euro 15 a partecipante da corrispondere a FIAB Roma Ruotalibera.
Pranzi e cene.
Ingressi ai musei e visite guidate.
Spese di viaggio treno e tutti gli eventuali spostamenti locali.
Mance varie.
Quanto non specificatamente indicato in "la quota comprende".
Evento riservato ai soci FIAB in regola con il tesseramento (tessera FIAB euro 30 ove non presente, durata fino a fine 2024. Il tesseramento a FIAB può essere effettuato online sul sito di FIAB Roma Ruotalibera prima della partenza. - Immagini
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