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Da Monte S.Biagio a Formia con sosta sulla spiaggia di Serapo
5 Giugno 2022
Prenotazioni chiuse
Da Monte S.Biagio a Formia con sosta sulla spiaggia di Serapo
PROGRAMMA
Tipologia | Difficoltà | Lunghezza | Dislivello | Trasporto |
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- Itinerario
- Giunti alla stazione di Monte S.Biagio – Terracina proseguiamo, attraverso stradine secondarie, per il centro di Fondi. Le origini dell’antica Fundi, appartenuta prima agli Aurunci e poi ai Volsci, entrò nell’orbita romana solo dopo la sconfitta del 338 a.C. L’impianto urbanistico, condizionato dalla via Appia antica è costituito da isolati regolari all’interno della cinta muraria, costruita in opera poligonale nel secolo III a.C., con l’aggiunta di alcune torri a pianta quadrata poste agli angoli della città storica.
Fra i monumenti più interessanti da visitare, il Palazzo Baronale, costruito da Onorato II Caetani nella seconda metà del Quattrocento: possiamo ammirare lo splendido cortile affacciato sulla strada, dove una scala esterna porta su un loggiato costituito da tre ampie arcate ogivali sul piano nobile e finestre decorate a traforo; il Castello Caetani, un imponente edificio con tre torri incorporate agli angoli e un’altra più grande a base quadrata che sostiene un alto torrione cilindrico merlato: ospita nei suoi saloni il Museo Civico che raccoglie materiali lapidei e ceramici d’epoca romana.
Lasciata Fondi, continuando lungo la Statale Appia, si nota sulla sinistra un muro lungo circa 120 metri eseguito in opus reticulatum: si tratta del “Muro Varronianum” pertinente alle mura perimetrali di una villa romana del I secolo a.C. appartenuta probabilmente allo scrittore Marco Terenzio Varrone. La strada prosegue lungo le colline dei monti Aurunci per condurci dopo circa Km 5 su uno sterrato che entra nella “Valle di Sant’Andrea”: si tratta dell’antico percorso della via Appia, salvato grazie al provvidenziale tracciato della strada Statale che la costeggia sulla sinistra. Questo tratto di circa 3 chilometri della via Appia antica è uno dei percorsi meglio conservati di tutto il tragitto e per le testimonianze storiche e archeologiche presenti.
Tornando sulla Statale percorriamo alcuni chilometri del parco dei monti Aurunci per giungere a Itri, un borgo di origini antichissime arroccato sulle pendici dei monti, con pregevoli monumenti di epoca medievale, fra cui il Castello costruito nel IX secolo sulla collina soprastante la via Appia. La fortezza si articola intorno a una torre prospiciente alla cinta muraria, collegata con una seconda torre quadrata più alta della prima. Dalla parte opposta un torrione cilindrico merlato è affiancato alla chiesa arabo-normanna di San Michele Arcangelo, risalente al XI secolo: al centro della facciata risalta un campanile quadrato decorato da piatti colorati in maiolica.
L’antica strada prosegue in discesa attraversando nuclei di sepolcri e ruderi di ville romane, di cui restano alcune tracce affacciate sul mare, offrendo tramonti spettacolari. Poco prima di Formia, al km 139, all’interno di un recinto in opera reticolata di calcare, sorge il sepolcro monumentale di epoca tardo-repubblicana, noto come “Tomba di Cicerone”. L’attribuzione non è sostenuta da dati certi, anche se si ritiene che l’oratore possedesse proprio a Formia una grande villa. Per questo motivo è probabile che dopo il suo assassinio, ad opera dei sicari di Marco Antonio nel 43 a.C., sia stato sepolto in questo mausoleo ubicato nei pressi della città. Il sepolcro è costituito da un solido basamento in opera quadrata con blocchi di calcare, sormontato da una torre tronco conica realizzata in opera cementizia. All’interno si trova una cella funeraria circolare con pilone centrale che sorregge la volta a botte anulare.
Attraverso strade interne ci dirigeremo verso Gaeta dove effettueremo la sosta pranzo presso la Pizzeria del Porto, dove, per chi gradisce, degusteremo una pietanza tipica di Gaeta “la Tiella”.
Dopo sosta pranzo, ci dirigeremo verso la Marina di Serapo, luogo ideale per una adeguata sosta..
ACCOMPAGNATORI
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Antonio Spampanato – Tel. 3911719092 – E-mail antonio1616@virgilio.it
Walter De Dominicis – Tel. 338-6245006 / 06-5138104 – E-mail walterdedo14@gmail.com
INFORMAZIONI
- Appuntamento
- contattare la guida Antonio Spampanato, esclusivamente tramite whatsapp al n. 3911719092.
- Treno (andata) per Monte S. Biagio
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- Partenza da
- Roma Termini
- Arrivo ore
- Treno (ritorno) da Formia
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- Partenza ore
- Arrivo a
- Note
- Non dimenticare:
-bici in ordine, freni in ordine, kit di riparazione
-borraccia
-lucchetto e luci
-casco
– costume e telo mare
-abbigliamento consono alla stagione - Costi
- Treno andata euro 3,50 (invece di euro 7 – giornata dell’ambiente);
Treno ritorno euro 4 (invece di 8,40 – giornata dell’ambiente).
supplemento bici euro 3,50
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