LA BICI "TUTTOFARE"
Spesso le biciclette vengono acquistate senza ponderare adeguatamente l'impiego che si intende farne.
Ad esempio: avete comprato una bellissima mountain bike da competizione, e i vostri amici vi invitano a partecipare ad un viaggio in bici; perfetto, solo che occorre poter montare le borse da viaggio, quindi occorre un portapacchi ma... sul vostro telaio non ci sono gli attacchi.
Questo può sembrare un problema di facile soluzione, ma non lo è: non esistono (in Italia, o perlomeno a Roma...) soluzioni commerciali in grado di consentire un fissaggio sufficientemente robusto ed affidabile di tale accessorio su bici non predisposte, occorre rivolgersi ad un bravo artigiano (fantasioso, oltretutto) ed incrociare le dita.
Altro esempio: avete comprato una bella bici da corsa, con la classica doppia corona anteriore, e vi accorgete che su certe salite vi farebbe molto comodo avere una tripla; basta aggiungere una corona? Macché! occorre sostituire tutta la guarnitura anteriore, il cambio posteriore e le leve integrate freni/cambio, per una spesa che si avvicina ad un terzo del valore dell'intera bici (!).
Altro esempio: avete acquistato una bici da città (o da corsa) e vi viene voglia di fare escursioni per mountain bike: impossibile.
La soluzione definitiva, l'unica, è avere diverse biciclette per i diversi utilizzi che si intende farne, ma non sempre è una via praticabile.
Esiste tuttavia la possibilità di allestire una bicicletta per diversi possibili utilizzi, spaziando in tutti i campi di applicazione.
L'impianto di partenza di tale bici sarà una mountain bike di buona fattura, possibilmente leggera, con un'ampia scalatura di rapporti.
Grazie ai copertoni artigliati questo tipo di bici consente di muoversi su qualunque terreno, tuttavia proprio le coperture ne penalizzano l'utilizzo su strada, dove risultano pesanti e poco scorrevoli se confrontate con le bici da corsa.
Quindi la dotazione aggiuntiva consisterà di una coppia di ruote complete, montate con copertoncini lisci, ottimizzate per l'uso stradale e per i lunghi viaggi.
Il tempo di sostituzione delle ruote si aggira intorno ai cinque minuti, trasformando una bici da fuoristrada puro in un veicolo ibrido, sufficientemente a suo agio sull'asfalto, e viceversa.
Certo, non potrà mai sostituire una buona bici da corsa, ma rappresenta comunque un compromesso tra prezzo e prestazioni del tutto accettabile.
Occhio: quando ordinate al negoziante la seconda coppia di ruote assicuratevi che la larghezza dei cerchi sia esattamente la stessa del primo paio, altrimenti potrete notare antipatiche differenze di comportamento in fase di frenata.