Lazio nascosto: le Forre di Corchiano e i Giardini di Castello Ruspoli | ||
22 aprile 2018 |
Tipologia: | Mountain bike | |||
Difficoltà: |
Percorso che richiede allenamento | |||
Lunghezza: | 45 km | |||
Dislivello: | 548 mt | |||
Trasporto: | Treno + bici |
ITINERARIO
PRENOTAZIONI COMPLETATE - APERTA LISTA DI ATTESA - il monumento naturale FORRE DI CORCHIANO, il Castello Ruspoli e i GIARDINI STORICI di Vignanello LAZIO NASCOSTO. dopo l'interessante visita del Mausoleo e dei luoghi garibaldini dello scorso febbraio, proseguono con questa seconda uscita, le proposte a tema dedicate alla scoperta di luoghi poco conosciuti della nostra Regione. L'itinerario di questa escursione in bici segue un percorso misto, e il dislivello è pressappoco irrilevante. Nella prima parte della giornata, lungo un bellissimo sterrato, attraverseremo le campagne viterbesi costellate di vitigni (zona di produzione del Vignanello Bianco Doc), che ci regaleranno viste mozzafiato sul paesaggio. Il percorso della seconda parte della giornata sarà interamente su strade asfaltate (alcuni tratti su provinciali) con poco traffico veicolare. Nella prima parte avremo un breve tratto in salita (390 mt) che raggiunge il 9% di pendenza, e che incontreremo quasi subito, poco dopo la stazione di arrivo. Nella seconda parte il tratto più faticoso (400 mt) è in prossimità del centro abitato di Vignanello. Sul resto del percorso le salite oscillano dal 2% al 5% di pendenza, con nel finale una bella discesa di 6 km. Durante l'escursione visiteremo due antiche località del viterbese, sedi di due particolari monumenti poco conosciuti dai più, sebbene di grande attrazione. Il primo di carattere archeologico-naturalistico sono le stupefacenti Forre di Corchiano; l'altro di carattere storico-architettonico è il bellissimo Castello Ruspoli e i suoi unici giardini storici di Vignanello. PRENOTAZIONI (obbligatoria): tramite mail (enrico.lacov@gmail.com) o whatsapp (3463305278). Comunicare: nome e cognome, n. tessera fiab 2018, telefono, stazione di partenza, preferenza visita Castello Ruspoli (libera solo giardini € 6,00; guidata castello e giardini € 10,00 ) ----------------------------------------------------------------------------- Il Monumento Naturale delle Forre di Corchiano - (visita libera) Si tratta di una zona situata lungo il Rio Fratta, un affluente del Tevere, ricca di bellezze naturalistiche e di importanti testimonianze del passato, come cavernette preistoriche e protostoriche, tombe e vie cave falische, un ponte romano, un tratto della via Amerina, antiche mole, opere idrauliche falische, nonché una centrale idroelettrica che, in funzione fino ai primi anni Sessanta del Novecento, rappresenta un interessante esempio di archeologia industriale. La designazione a monumento naturale da parte della Regione Lazio è giunta nel luglio 2008. (fonti: http://www.parchilazio.it/corchiano) Castello Ruspoli e giardini storici di Vignanello (visita su prenotazione e a pagamento: € 6,00 visita libera solo dei giardini storici e del parco; € 10,00 visita guidata castello e giardini storici) Nel Viterbese, che vanta la più alta concentrazione mondiale di giardini storici, il giardino all'italiana ha raggiunto la sua massima espressione e Vignanello rappresenta l'esempio forse più elegante, più sofisticato e più celebrato in tutto il mondo. La proprietà si è formata attorno ad una rocca dei frati benedettini costruita nell'anno 853, quando questo territorio apparteneva allo Stato Pontificio. La prima feudataria fu Beatrice Farnese nel 1531. Cinque anni dopo, alla sua morte, papa Paolo III Farnese confermò la discendenza alla figlia Ortensia, sposata a Sforza Marescotti. La costruzione subì una trasformazione secondo gli schemi architettonici ghibellini, su disegno del Sangallo. Il castello così come lo si vede oggi fu voluto nel 1610 dalla moglie di Marc'Antonio Marescotti, Ottavia Orsini, figlia del creatore del suggestivo giardino di Bomarzo, che ha lasciato traccia indelebile del suo amore per questo luogo: le proprie iniziali e quelle dei suoi due figli Sforza e Galeazzo, permettendo così la certa datazione della nascita del giardino. Nel 1704 il castello prese il nome Ruspoli, con l'obbligo di tramandare il nome e oggi è ancora residenza estiva dei discendenti della stessa famiglia. Il giardino annesso ospita uno dei più acclamati parterre del Seicento; il grande spazio pianeggiante e rettangolare è attraversato in lunghezza e larghezza da quattro viali, che definiscono dodici parterre di bosso allineati e squadrati che racchiudono al centro una grande vasca recinta da quattro arcate di balaustre. Queste “sculture vegetali”, in origine di salvia e rosmarino, conferiscono al luogo la nitidezza di un disegno geometrico astratto. Nonostante i cambiamenti di stile, soprattutto a fine Settecento con la moda delle broderies francesi, il giardino si è mantenuto miracolosamente intatto. (fonti: http://www.grandigiardini.it/giardini-scheda.php?id=66) INFORMAZIONI
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