Un sabato alla Mistica | ||
1 aprile 2017 |
Tipologia: | Strade bianche | |||
Difficoltà: |
Percorso con lievi dislivelli, facile | |||
Lunghezza: | 25 km | |||
Dislivello: | n.d. | |||
Trasporto: | Solo bici |
ITINERARIO
giro per i parchi di Roma, pranzo alla Mistica e visita del MAAM Luscita di oggi è un compendio di città, natura, fattorie sociali e street art, il tutto dentro il Raccordo Anulare! La mattina attraverseremo il parco di San Sebastiano, parco Scott, il parco della Caffarella, della Torre del Fiscale, degli Acquedottie il Parco Giovanni Palatucci a Tor Tre Teste per arrivare alla Tenuta della Mistica, dove scopriremo un luogo sconosciuto ai più che ha una storia molto interessante che è riassunta sotto. Lì potremo pranzare bio presso una cooperativa agricola sociale che gestisce uno spaccio di generi alimentari e un ristorante. Dopo pranzo potremo visitare il MAAM, ovvero il Museo dellAltro e dellAltrove di Metropoliz. Dopo la visita proseguiremo fino alla fermata della metro B di Ponte Mammolo dove luscita avrà termine verso le ore 17. Costi Per il pranzo abbiamo tre opzioni: - Pranzo al sacco - Pranzo self service - Pranzo servito con menù fisso al costo di 12,00 bevande escluse. Per questultima opzione è obbligatorio prenotare; vi chiediamo pertanto di farci sapere al momento delliscrizione se siete interessati al pranzo servito e se volete il menù vegetariano. Per il pranzo è possibile prenotarsi entro giovedì 30 marzo. Ogni partecipante pagherà direttamente alla struttura ospitante. Riguardo alla visita al MAAM, della durata di circa unora, per entrare e sostenere in vita la struttura chiedono una sottoscrizione allentrata. Tenuta della Mistica Quella della tenuta della Mistica è una storia che inizia nel 1997, nel Consiglio Comunale di Roma con lapprovazione della Variante delle certezze (sindaco Rutelli) che vincolava un area di 75 ettari a zona verde. La Giunta Comunale, nel 2000, delibera la creazione di un parco archeologico naturalistico. Nel periodo 1997/2005, si svilupparono grandi dibattiti nel territorio fra forze politiche e associazioni con il Municipio VII, (Centocelle, Tor Sapienza, Tor Tre Teste, Alessandrino, Quarticciolo, oggi V, dopo gli accorpamenti dei Municipi VI e VII) con il Campidoglio e gli Assessori competenti per materia, per scegliere lutilizzo più funzionale del nascente Parco di Mistica. La scelta venne individuata, in maniera condivisa, nella realizzazione di un parco con vocazione archeologica, agricola e sociale. La lentezza delle procedure per avviare linizio del progetto, ha provocato molte occupazioni abusive e i conseguenti sgomberi dei casali esistenti nel parco, fino allordinanza del febbraio 2008, che ha affidato larea dei casali alla Fondazione della Mistica Onlus, costituita da alcune Associazioni come la Nazionale Cantanti, la Fondazione Capitano Ultimo, la Coop. Maia, il Consorzio Tiresia. Si aggiungeva successivamente, in affitto, la Coop. Sociale Agricoltura Capodarco e una città della scienza attraverso la collaborazione del Consorzio Roma Ricerche e lUniversità di Tor Vergata. Nel corso di questi anni diversi progetti sono andati a buon fine, come la casa famiglia nello spirito della solidarietà e della legalità, la Scuola di Falconeria, il parco giochi per bambini, un campo di minigolf (omologato per le competizioni ufficiali), una serie di impianti sportivi e ricreativi, accessibili anche per i disabili, oltre a una zona picnic, un punto ristoro e prodotti agricoli del parco. Va ricordato che la fruibilità attuale del parco si deve anche a tanti volontari e ai diversi finanziamenti della Nazionale Cantanti, frutto delle partite di calcio a scopo di beneficienza, ai contributi di Capitano Ultimo e delle Associazioni, oltre al gettito (di cui non si conosce lentità) dei capannoni con pannelli fotovoltaici, installati nel parco, che hanno consentito lo sviluppo delle attività a Mistica. MAAM Nato nel 2012 come prosecuzione ideale del cantiere etnografico, cinematografico e darte Space Metropoliz, il MAAM si colloca in uno spazio pubblico (una fabbrica occupata ex salumuficio Fiorucci) dove è possibile realizzare nuove forme di sperimentazione artistica e convivenza sociale. Qui, infatti, larte si fa collettiva: gli artisti sono invitati a dare il loro contributo gratuitamente, interagendo con lo spazio, con gli abitanti e tra di loro. Avviando un virtuoso rapporto tra arte e città, il MAAM si pone in concorrenza con le grandi istituzioni museali italiane e della capitale (il MAXXI e il MACRO), facendo della sua perifericità, della sua totale assenza di fondi, della sua non asetticità il suo grande punto di forza. Tra i nomi più importanti che espongono e che hanno dato il loro contributo ci sono Michelangelo Pistoletto e Pablo Echaurren ed oltre a loro numerosi altri, fotografi, istallatori, scultori, muralisti e streetartist. Il MAAM ha sede in una occupazione abitativa in via Prenestina, 913 ed il sabato è aperto alla cittadinanza. Traccia Gps INFORMAZIONI
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